Data: 30-31/10/2017
I DISTURBI PSICHIATRICI NEI GIOVANI:
la continuità nell’assistenza e gli interventi precoci
La diagnosi, la cura e il recovery dei disturbi psichiatrici gravi sono processi complessi, i cui esiti sono condizionati dalla loro multidimensionalità sintomatologica e, soprattutto, dall’organizzazione dei Servizi psichiatrici. Questi dovrebbero costituire una base fortemente facilitante per l’avvio e lo sviluppo di programmi specifici di individuazione e intervento precoce, grazie alla messa in atto di concetti fondamentali quali la territorialità, la presa in carico globale, il lavoro in équipe, l’orientamento sociale e comunitario.
Attualmente i Servizi psichiatrici italiani hanno necessità di riprogrammarsi per poter accogliere in modo adeguato i nuovi pazienti. Da più parti la comunità scientifica sottolinea che gli adolescenti e i giovani adulti abbiano bisogno di modalità di approccio e di interventi adatti a loro, a bassissima soglia nei confronti delle loro richieste, e destigmatizzanti. Se l’esiguità delle risorse in ambito psichiatrico può sicuramente rappresentare un ostacolo nello sviluppo di politiche adeguate nell’ambito della salute mentale, sia in termini di programmi di valutazione e presa in carico sia in termini di programmi riabilitativi, diventa fondamentale che le stesse risorse vengano spesso impiegate in maniera efficace. Tale aspetto apre alla necessità di perseguire, sempre più, interventi basati su evidenze scientifiche fondate su dati ampiamente riprodotti e quindi riproducibili, e che allo stesso tempo tengano conto della sostenibilità degli stessi interventi sul territorio in cui il paziente vive.